il mondo in un caffè
Un vero e proprio “mondo”, che ruota intorno al caffè e che registra diversi modi di berlo nei vari angoli del pianeta: dal metodo “alla francese” (cafè au lait: caffè con latte montato, simile al nostro cappuccino) a quello “alla tedesca” (pharisaer: caffè con rum e panna montata), da quello “alla greca” (frappè: caffè con acqua, zucchero e latte, tipicamente estivo) a quello “alla messicana” (cafè de olla: caffè con chiodi di garofano, anice e cannella), fino a quello “alla sudcoreana” (dalgona coffee: caffè miscelato energicamente con zucchero e acqua calda), a quello “alla australiana” (flat white: caffè e latte montato al vapore, molto in uso dopo pranzo), a quello “brasiliano” (cafezinho: caffè nero servito con una grande quantità di zucchero), a quello “alla turca” (turk kahvesi: caffè mescolato con zucchero prima che l’acqua arrivi a bollire) e infine a quello in uso ad Hong Kong (yuanyang: infuso di tè al latte che viene mixato con caffè appena preparato), solo per restare agli usi più famosi e popolari.
Tra le ultime novità spicca il cosiddetto caffè gourmet, realizzato utilizzando varietà di caffè pregiate e costose, come il Panama Gesha e il Jamaica Blue Mountain, e attraverso lavorazioni innovative, tra cui le fermentazioni in barrique e i caffè congelati.

